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Riabilitazione perineale

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E’ la prima scelta terapeutica ed è sempre applicata anche in associazioni alle
altre tecniche di seguito descritte.

Si fonda sull’esecuzione di esercizi mirati e personalizzati basati sulla contrazione
dei muscoli del pavimento pelvico volti al miglioramento o ripristino della loro
tonicità ed elasticità.

Può essere divisa in tre momenti fondamentali:

COS’E’ LA RIABILITAZIONE PERINEALE?

La riabilitazione perineale è un trattamento che si avvale di un insieme di tecniche volte a risolvere e/o migliorare possibili disfunzioni a carico del pavimento pelvico. Obiettivo di tale trattamento, quindi, è:
  • Garantire la continenza urinaria e fecale
  • Prevenire il prolasso urogenitale
  • Mantenere una soddisfacente qualità di vita sessuale.

COS’E’ IL PERINEO?

Il perineo o pavimento pelvico è una struttura complessa composta da un insieme di muscoli e strutture legamentose che chiudono in basso il bacino e
che sostengono tutti gli organi in esso contenute (vescica, utero, retto).

Questa struttura esplica varie funzioni, quali:

  • Continenza urinaria e fecale
  • Sessuale e riproduttiva
  • Sostegno

QUALI SONO TALI TECNICHE?

La riabilitazione perineale si avvale principalmente di tre tecniche: chinesiterapia, biofeedback e stimolazione elettrica funzionale. Tali metodiche possono essere applicate singolarmente oppure assieme nel corso della stessa seduta a seconda della disfunzione.

1. CHINESITERAPIA PELVIPERINEALE

  • Presa di coscienza della muscolatura
  • Potenziamento della muscolatura
  • “Attivazione” e corretto utilizzo della muscolatura nella vita di tutti i giorni (automatizzazione)

Nell’ambito della chinesiterapia si può eseguire, anche, un particolare tipo di ginnastica:

Ginnastica ipopressiva

Tale ginnastica si effettua tramite una “falsa inspirazione toracica”, la quale permette il rinforzo dei muscoli addominali profondi e del perineo profondo.

Tale tecnica è particolarmente indicata:

  • Nel post-partum per prevenire e/o curare la diastasi dei retti dell’addome
  • Prevenzione e trattamento del prolasso urogenitale,
  • Prevenzione e trattamento dell’incontinenza urinaria da sforzo
  • Trattamento della stitichezza.

Sempre nell’ambito della chinesiterapia in particolari casi possono essere eseguite delle manipolazioni decontratturanti endocavitarie e/o esterne come nel vaginismo (impossibilità ad avere rapporti sessuali) , dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali) e in generali nelle sindromi dolorose da
ipercontrattilità dei muscoli perineali.

2. BIOFEEDBACK PERINEALE

E’ una metodica che si basa sempre sull’esercizio muscolare di contrazione e rilassamento dei muscoli perineali avvalendosi di una sonda vaginale e/o anale collegata ad un computer che trasforma l’attività muscolare in segnali visivi e/o acustici. E’ spesso associata alla chinesiterapia ed è molto utile per una migliore presa di coscienza del pavmento pelvico.

3.STIMOLAZIONE ELETTRICA FUNZIONALE PERINEALE

La stimolazione elettrica funzionale è una stimolazione passiva, effettuata mediante l’utilizzo di correnti elettriche bifasiche tramite elettrodi posizionati su sonde vaginali e anali che ha l’obbiettivo di produrre meccanismi riflessi che possano riorganizzare processi neurofisiologici come nella vescica iperattiva o stimolare passivamente i muscoli perineali provocandone il rinforzo. La stimolazione elettrica funzionale esercita effetti positivi sui meccanismi di chiusura dell’uretra, sull’inibizione del detrusore (vescica iperattiva) nell’incontinenza urinaria, a livello degli sfinteri anali come nell’incontinenza anale e nelle sindromi dolorose perineali.

INDICAZIONI AL TRATTAMENTO DI RIABILITAZIONE PERINEALE:

Disfunzioni uro-genitali

  • Incontinenza urinaria ( da sforzo, da urgenza e mista)
  • sindrome urgenza –frequenza e vescica iperattiva
  • ritenzione urinaria
  • incontinenza urinaria post-prostatectomia radicale o parziale
  • prevenzione e cura del prolasso dell’ utero/vescica/ retto
  • disfunzioni sessuali (rapporti sessuali dolorosi, vaginismo o ridotta sensibilità sessuale)
  • sindrome dolorose del pavimento pelvico
  • secchezza vaginale e disfunzioni legate alla menopausa
  • disfunzioni perineali neurogene
Disfunzioni colon-proctologiche
  • Incontinenza anale a feci e/o gas
  • difficoltà allo svuotamento rettale ( dissinergia-addomino pelvica o anismo)
  • stipsi
  • dolore anorettale